Nella Legge di Bilancio 2026 è stato proposto il nuovo piano di Iperammortamento, il cui obiettivo è sostenere le imprese che investono in efficienza energetica, digitalizzazione e automazione, in continuità con quanto già avviato con i precedenti piani Transizione 4.0 e 5.0.
Il beneficio, se confermato, sarà rivolto alle imprese titolari di reddito d’impresa che effettuano investimenti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2026 (con consegna estesa al 30 giugno 2027 se, entro la fine del 2026, è stato versato un acconto pari ad almeno il 20%).
Sono agevolabili gli investimenti in beni strumentali nuovi legati alla digitalizzazione dei processi produttivi, inclusi gli impianti per autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo.
L’Iperammortamento prevede l’applicazione di una maggiorazione delle quote di ammortamento con le seguenti percentuali:
ALIQUOTE BASE
| Fascia investimento | Aliquota ammortamento | Beneficio stimato (IRES 24%) |
| Fino a 2,5 mln € | 180% | 43,2% |
| 2,5–10 mln € | 100% | 24% |
| 10–20 mln € | 50% | 12% |
ALIQUOTE GREEN (+40%)
| Fascia investimento | Aliquota ammortamento | Beneficio stimato (IRES 24%) |
| Fino a 2,5 mln € | 220% | 52,8% |
| 2,5–10 mln € | 140% | 33,6% |
| 10–20 mln € | 90% | 21,6% |
Per esempio, se un’azienda ha la necessità di installare un impianto fotovoltaico da 100kWp per un costo stimato di € 75.000 , la quota che sarà ammortizzabile è di 165.000 € e il beneficio che potrà ottenere sarà di circa 40.000 € da dedurre nella dichiarazione dei redditi 2026.
Si resta in attesa del Decreto Attuativo per conferme ed eventuali ulteriori specifiche.
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